Ringraziando il servizio di Saal Digital che mi ha dato l’opportunità di progettare e ordinare il mio fotolibro, volevo scrivere due righe sulla qualità del libro perchè sono rimasto piacevolmente sorpreso!
Il fotolibro Professional Line è dedicato ai più esigenti. anche il prezzo lo è di conseguenza ma la qualità è veramete elevata. Io ho scelto la carta fotografica opaca e la copertina standard.
Il libro si presenta con una copertina in simil pelle con stampata sopra l’immagine con un piacevole effetto 3D (protetto da una pellicola che è ancora presente in foto), notevole dal punto di vista estetico, visivamente rende molto.
Aprendolo si nota la rilegatura piatta che permette di non perdere spazio quando si aprono le pagine, volendo si possono usare immagini su entrambi le pagine senza avere “un buco” al centro come succede con libri rilegati in modo classico.
La carta: io ho scelto la “fotografica opaca”, è di elevata qualità e molto spessa, sembra un cartoncino insomma, ad occhio (anzi “a mano”) direi sui 5/600g/m². Presenta un effetto “patinato” sopra, che è molto bello da vedere su fotolibri più artistici o fine art, forse non è stata la scelta adatta per il fotolibro di un reportage, dove una carta meno personalizzata ma più neutra sarebbe stata da preferire. Non conoscendo la carta, ho forse fatto questo errore, anche se questo tipo di carta si sposa benissimo con la parte più artistica di questo reportage che ho realizzato in Iraq nel 2018. Mi riferisco alla parte della festa religiosa Ceyna Cemaya.
Arrivando alla conclusione, il fotolibro ha una qualità notevole, anche troppo elevata per un reportage, penso sia perfetto per una raccolta di foto che amiamo particolarmente, come matrimoni o eventi speciali.
L’aspetto meno positivo è stata la progettazione via software, bisogna usare l’applicazione messa a disposizione da Saal Digital per impaginare il libro, e non trovo sia all’altezza dell qualità del libro. Io l’ho usata su macOS Catalina e la trovo un po’ troppo “retrò” come interfaccia, e piuttosto macchinosa nel suo funzionamento. Solitamente progetto i libri su Lightroom, il quale sicuramente offre meno potenzialità, ma è anche molto più veloce. Quella di Saal Digital è un’applicazione simile ad Adobe Indesign, con molte funzioni ma molte di queste un po’ machiavelliche da usare e non sempre necessarie.
Per il resto trovate tutte le informazioni su prezzi e carte qui: Saal Digit Fotolibro Professional Line.
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