Il giorno dopo, in maniera del tutto inaspettata, mi arriva una mail con scritto che, dopo aver visto i miei reportage, i luoghi e le condizioni in cui sono realizzati, mi proponevano di testare una custodia per la Leica Q. Apro il link e con mia sorpreso vedo lo stesso sito che avevo visitato il giorno prima! Infatti i produttori, avendo letto la mia discussione del reportage iracheno effettuato con la Leica Q, mi hanno contattato chiedendomi se ero interessato a ricevere la cover per la Q, in modo da poterla testare in condizioni estreme. Io ovviamente accetto subito, quel prodotto mi interessava veramente!
Ed eccomi qua, con la cover arrivata di recente. Innanzitutto questa cover è prodotta, anzi stampata in 3D, in Germania, da due amici e appassionati di fotografia che avevano bisogno di proteggere la loro Leica Q. Da appassionati per appassionati quindi. Nessuna produzione in larga scala per fare migliaia di euro di utili o soddisfare azionisti, infatti il prezzo è davvero ottimo: 59€ per la cover spedita.
A me la cover è arrivata a casa senza tanti fronzoli, imballata in un plastica protettiva, dentro una scatola. Niente packaging esoterici insomma. Solo sostanza. Appena scartata sono rimasto incredibilmente sorpreso dalla leggerezza: 75grammi! In mano non si sente nemmeno se paragonata al grip originale Leica (che è anche molto più piccolo), questa cover pesa circa le metà del grip originale. Poi son passato a controllare le finiture, aspettandomi un prodotto di fattura bassa, con le solite imperfezioni caratterizzate da una fattura superficiale. E invece no, la fattura è ottima, l’interno è avvolto dallo stesso tessuto anti-graffio della parte bassa del grip originale Leica. E ho specificato, solo la parte bassa, perchè nella custodia Tekiac è tutto rivestito in tessuto. Poi la finitura di tutta la superficie: coinvolgente. Una micro texture che dona alla custodia un grip molto buono, al tempo stesso crea dei riflessi alla luce incredibili. Qualcosa tipo I quadranti di orologi di lusso, il cosiddetto ‘rhodium’. Non capisco se sia lavorato direttamente in fase di stampa 3D o se sia applicata una pellicola esternamente. In ogni caso l’effetto è davvero piacevole!
Successivamente passo ad installarla, è un’operazione di pochi secondi, richiede solo di togliere l’anello sinistro della tracolla, poi si infila attraverso la lente e si incastra perfettamente sul corpo, fissata con una vite che si può avvitare con l’unghia o una monetina. Ed è proprio la perfezione con cui si attacca alla Q che mi ha sorpreso, non c’è un micron fuori posto. La finitura non è gommosa come il grip Leica ma di gomma dura, ruvida, non scivola in mano, ma non risulta nemmeno appiccicosa. La parte anteriore della Leica q risultata completamente coperta, e il produttore assicura che non passa polvere. Inoltre protegge il bord sinistro della Q dallo sfregamento della cinghia.
La migliore feature consiste sicuramente nel foro/sagomatura della parte bassa, che permette di aprire lo sportellino della batteria ed SD card senza dover svitare l’intero grip, come invece succede ogni volta con il grip originale Leica. È un’operazione che trovo fastidiosissima nel tempo. Ogni sera tornare in albergo e svitare il grip per caricare batteria e backuppare le foto. Ogni volta che volevo togliere la batteria o estrarre la scheda di memoria, tocca svitare il grip… Frustrante! Con questa custodia invece non ci sono problemi, togliere batteria e SD è un’operazione semplicissima, come se non ci fosse la cover/grip.
La seconda feature più rilevante per me è il peso. È leggerissima se comparata con il grip Leica, pesa solo 75 grammi, ed è molto più grande del grip Leica, perchè ha tutta la parte anteriore che non è presente su quella originale.
Altri aspetti da tenere in considerazione sono il fatto che è disponibile di qualsiasi colore si voglia, non si scalda sotto il sole perchè non è di metallo e dona alla Q un feeling molto più compatto.
Però ha anche dei difetti, estetici sopratutto, infatti con questa cover non sarà più visibile il logo Leica, la texture è diversa da quella originale, non ha lo stesso aspetto (intendo la texture) del corpo della Q e complessivamente si vede che è “diversa”. Ma forse è solo una questione di abitudine visiva.
Dopo averla testata per un paio di giorni, non ho trovato altri difetti, anzi mi piace molto il fatto di avere un qualcosa che renda la macchina unica ma senza appesantirla visivamente, e sopratutto ne migliori di molto l’ergonomia.
Vi ricordò il prezzo di 59€ spedita e vi lascio il link al sito del produttore (anzi blog essendo una cosa molto artigianale): www.tekiac.de
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